sabato 13 febbraio 2010

Riti per la consacrazione e purificazione dei mazzi di carte divinatori e dei tarocchi.

Buongiorno, ringrazio come sempre tutti coloro che visitano il mio blog e i miei primi due sostenitori. La mia gatta Maya e’ grata anche a Monica per i complimenti che le ha scritto!

Prima di parlarvi dell’argomento di oggi volevo fare chiarezza su un punto che molte volte viene sottovalutato o ignorato da molte persone.
I tarocchi e le carte utilizzate per uso divinatorio in genere non sono un gioco. Esse sono un potente e valido mezzo per conoscere passato, futuro, per scoprire sentimenti altrui e per consigliarci.
I mazzi di carte sono personali, sono del cartomante, dell’appassionato, dell’esperto, del neofita, insomma sono del proprietario.
Alcune persone hanno il vizio di maneggiare, giocherellare e scherzare con i tarocchi e mazzi altrui.
Questo non va bene.
Non si scherza con le carte, non si gioca a far finta di fare il cartomante, non si intavola un poker col matto, la papessa, l’imperatore e il papa!!!!
Per carita’ non capita nulla, ma non e’ rispettoso di per se’.

Benissimo, dopo il mattone mattutino che vi ho appena propinato…se son pesante ditemelo eh!!!! passerei all’argomento di oggi, ovvero ai riti di consacrazione e purificazione dei mazzi di carte.
In giro su internet se ne trovano mille, alcuni sono anche un po’ ridicoli. Quello che uso io da sempre e’ un rito classico e molto semplice, anche perche’ uno dei miei dogmi di vita e’ che con la semplicita’ non si sbaglia mai, con le CANDELE e l’INCENSO… cose anche facili da trovare senza aver bisogno per forza di oggetti e materiali impossibili o difficili da reperire.

Ogni mazzo di carte, secondo la tradizione, andrebbe consacrato o benedetto prima che si inizi ad usarlo, questo perche’ il rituale unisce e stabilisce un legame tra il proprietario e il mazzo. Consacrare le proprie carte puo’ essere utile per eliminare tutte le energie negative provenienti dall’esterno.
La purificazione invece, da svolgersi dopo aver utilizzato le carte varie volte per i consulti, andrebbe fatta ogni volta che se ne sente il bisogno, questo per eliminare tutte le energie che si sono annidate durante le letture.

PER IL RITO DELLA CONSACRAZIONE E DELLA PURIFICAZIONE DELLE CARTE OCCORRE:

- Un telo bianco
- Una candela bianca e una nera
- Un bastoncino o dei grani d’incenso

Stendete un telo bianco su un piano o su un tavolo. Ponete il mazzo di carte al centro del telo con le figure rivolte verso l’alto. Accendete il bastoncino o grani d’incenso (posizionatelo dove volete, l’importante e’ che il fumo arrivi sulle carte o nelle vicinanze) e le due candele, la bianca e la nera, che mettete rispettivamente una a destra e la nera a sinistra (hanno lo scopo di purificare, esorcizzare e di assorbire il negativo) . Lasciate che l’incenso e le candele si siano consumate e spente, fate riposare il mazzo all’aria aperta per qualche ora, poi riprendetelo. Ora sara’pronto per i vostri consulti.

Consiglio di mettervi all’aria aperta durante i riti, un giardino (se ce l’avete) ma va bene anche il balcone di casa.
Questo rito come vedete e’ molto semplice, l’ho rielaborato io stessa e semplificato durante gli anni, ma nonostante la semplificazione e’ un valido metodo per consacrare e purificare tutti i mazzi divinatori.

Un altro rito che ho svolto solo qualche volta ma che trovo interessante e utile e’ la CONSACRAZIONE CON LA LUCE LUNARE. Ricordate che la Luna e’ nostra amica, influenza non solo il nostro pianeta ma anche noi stessi.

Il rito va eseguito solo in fase di luna crescente o piena e si dovrebbe fare all’aria aperta, quindi anche qui puo’ andare benissimo il nostro balcone di casa.

Coprite un piano o un tavolo con un telo di raso o seta bianco e disponete su ciascun angolo una candela rossa. Al centro del panno disponete un piccolo braciere o diffusore e fate bruciare incenso puro e 7 grani di sale grezzo.
Passate le carte una ad una sull’incenso e ripetete ogni volta questa frase:

“io ti consacro alla luce della luna”

Una volta ultimato il rituale, riprendete le carte, unitele in un unico mazzo e fatelo riposare tutta la notte ai raggi lunari.

Spero di esservi stata utile anche oggi…auguro a tutti un buon week end sereno e felice accanto alle persone che amate di piu’.

La vostra Oriana

4 commenti:

  1. Gentilissima Oriana,
    sono un neofita radioestesista,
    che volendo far le cose fatte bene,
    dopo aver comprato l'ennesimo pendolo,
    spero quello + adatto, desidera purificarlo e consacrarlo...
    Stesso rito qui sopra postato per i tarocchi?
    La ringrazio molto.

    Emmanuele

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  2. A me hanno detto che bisogna pure dormire con il mazzo di carte sotto il cuscino per qualche notte, in modo da creare un legame.
    In merito invece ai due rituali che hai elencato, posso farli tutti e due o devo scegliere uno solo tra i due tipi?

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  3. Poi su internet ho trovato questo.

    Istruzioni pratiche per la consacrazione

    1. Inizia da questa domanda: a chi o cosa voglio consacrare il mio mazzo di Tarocchi? Con chi o cosa voglio creare un legame?

    Riflettici a lungo. Ti consiglio di meditare alcuni giorni su questa domanda.

    Puoi dedicare il mazzo di Tarocchi a:

    un'entità o principio spirituale. Ad esempio Dio, la Dea, ma anche una divinità specifica con cui ti senti in relazione, oppure un santo, un angelo, un Deva, un Maestro.
    l'obiettivo per cui utilizzerai i Tarocchi. Ad esempio, aiutare gli altri, conoscere te stesso, sviluppare l'amore, ecc. In questo caso ti consiglio di utilizzare la parola che esprime il concetto chiave legato al tuo obiettivo. Ad esempio, potresti voler dedicare il mazzo di Tarocchi alla Conoscenza (Amore, Guarigione, Aiuto, Luce, Ricerca, Saggezza, e così via).


    Puoi anche combinare le cose in vari modi. Ad esempio:

    -voglio dedicare questi Tarocchi alla Conoscenza, alla Verità e all'Amore.

    -voglio dedicare questo mazzo a Dio, alla Luce e alla Guarigione.

    Tieni presente, tuttavia, che una consacrazione "mista" può diluirne l'effetto.



    2. Scrivi una frase che esprime la tua Intenzione Magica.

    Ecco alcuni esempi.

    "La mia Intenzione è dedicare questo mazzo di Tarocchi:

    alla Luce
    all'aiutare gli altri
    a Dio
    alla Dea
    alla Conoscenza
    alla Saggezza
    all'Amore
    al Progresso Spirituale
    Puoi anche creare un' Intenzione di questo tipo:

    "La mia Intenzione è dedicare questo mazzo di Tarocchi alla Dea, e col suo aiuto portare Luce e Conoscenza a me stesso e agli altri."



    3. Scegli un momento che per te è speciale, significativo.

    Ad esempio potresti prendere il primo giorno di primavera, d'estate, ecc. Oppure una notte di luna piena o il primo giorno di luna crescente.

    Potresti scegliere il tuo compleanno o il tuo onomastico, oppure un preciso giorno della settimana in base all'Intenzione che hai formulato: ad esempio il venerdì, giorno di Venere, se vuoi consacrare il mazzo all'Amore Universale o mercoledì, giorno di Mercurio, se dedicherai il mazzo alla Conoscenza.



    4. Scegli alcuni oggetti simbolici che rappresentano le qualità che vorresti avere quando userai i Tarocchi.

    Esempi:

    sasso: la solidità di accettare qualsiasi responso senza tremare.
    coppa: la capacità di accogliere la saggezza dei Tarocchi, così come la coppa accoglie il liquido.
    rametto con foglie: la crescita che si può avere applicando gli insegnamenti dei Tarocchi.
    specchio: l'onestà nel vederti così come sei, nel bene e nel male.
    candela accesa: il fare luce sulle situazioni.
    melograno: la ricchezza delle interpretazioni che bisogna saper dare.
    orologio: saper chiedere le cose al momento giusto.
    5. Esegui il rituale.

    il giorno che hai deciso,
    disponi su un tavolo gli oggetti simbolici scelti e il mazzo di Tarocchi da consacrare,
    afferma ad alta voce la tua Intenzione Magica,
    prendi in mano ogni oggetto simbolico chiedendo che ti trasmetta la relativa qualità,
    termina ringraziando il principio spirituale a cui hai dedicato il mazzo.

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  4. CONTINUA di Poi su internet ho trovato questo.

    Come puoi vedere, questo rituale è molto semplice. Possibile che funzioni? C'è un segreto dietro.



    Il vero rituale di consacrazione

    Come accennavo all'inizio, in questo articolo non ti dò un rituale "prefabbricato", ma alcune indicazioni in base alle quali creare il tuo rituale.

    Se lo farai, il vero rituale consisterà nella creazione del rituale stesso. La sua esecuzione finale non sarà che la ciliegina sulla torta, per così dire.

    Dovrai riflettere profondamente e a lungo sui simboli che vuoi impiegare, ricercandone il significato, trovando oggetti simbolici appropriati e così via.

    Dovrai dedicare molto tempo ed energia al chiederti il perché di ogni elemento presente nel rituale. Durante questi giorni di preparazione di fatto metterai già in moto delle energie.

    Quando arriverà il giorno della messa in atto ogni parola che pronuncerai avrà un senso per te, perché ci avrai meditato a lungo. Quel giorno semplicemente metterai in scena sul piano fisico qualcosa che avevi già compiuto in precedenza su altri livelli dell'essere.

    A quel punto, se la tua Intenzione è sincera, riuscirai a consacrare il tuo mazzo, cioè a renderlo sacro.

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